FAQ Gas Naturale
In questa sezione puoi trovare le nostre risposte alle vostre domande più frequenti, perché essere chiari e trasparenti è la nostra missione.
Informazioni generali
Da alcuni anni i consumatori possono scegliere liberamente il fornitore di gas naturale, negoziando le condizioni contrattuali in base ai propri consumi e alle esigenze personali.
Esercitando tale diritto si entra nel Mercato Libero, grazie al quale è possibile selezionare l’offerta ritenuta più idonea e conveniente.
Tale scelta è libera e non prevede alcuna penale in caso di recesso o obblighi diversi da quelli previsti contrattualmente.
Il Servizio di Maggior Tutela garantisce al consumatore la fornitura di gas naturale alle condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Nel Mercato Libero tali condizioni sono stabilite dal fornitore scelto mentre gli importi relativi alle “Spese per il trasporto e la gestione del contatore”, gli “Oneri di sistema” e le imposte, sono definiti da ARERA.
Quando un cliente diventa moroso e non paga le bollette gas insolute, anche dopo una serie di solleciti e dopo l’avvenuta comunicazione di messa in mora, il fornitore è autorizzato ad avviare la procedura di interruzione gas al distributore. Non sempre però il distributore può materialmente sospendere la fornitura, si pensi ad esempio al caso in cui il contatore sia collocato in una proprietà privata. In questo caso il fornitore chiederà la cessazione amministrativa, ma il cliente potrà ancora prelevare gas dalla rete.
In questa situazione specifica, il gas continua a essere erogato, anche se il cliente risulta essere sprovvisto di un contratto di fornitura, viene cioè attivato il Servizio di default (FDD), un servizio temporaneo che ha una durata limitata a sei mesi o fino al momento in cui non viene stipulato un nuovo contratto o si chieda la disattivazione.
La Fornitura di Ultima Istanza gas (FUI) invece è un servizio che viene attivato nelle situazioni in cui un cliente si trova privo di fornitore per motivi diversi: può infatti capitare che il fornitore con cui si era attivato il contratto di fornitura gas fallisca. Questo espone il cliente a un problema, in quanto resta senza un contratto valido non per propria colpa.
Qualora poi il cliente non fosse un cliente privato, ma fosse un cliente non disalimentabile, si potrà attivare questo servizio anche a seguito di morosità in luogo dell’FDD.
Per passare al Mercato Libero, e coglierne tutti i vantaggi, senza costi aggiuntivi, è sufficiente aderire all’offerta del fornitore ritenuta più idonea alle proprie esigenze. ButanGas, in particolare, consente di scegliere, tra le diverse offerte proposte, le tariffe più in linea con i propri consumi ed esigenze.
Inoltre, se provieni dal Mercato di Maggior Tutela e scegli un’offerta ButanGas, il fornitore uscente ti restituirà il deposito cauzionale versato al momento dell’attivazione.
Scopri le offerte ButanGas per Casa e Aziende sul nostro sito o contatta la nostra filiale più vicina per un servizio di consulenza gratuito.
Dopo il passaggio al Mercato Libero, puoi ritornare al Servizio di Maggior Tutela in qualsiasi momento, esercitando il diritto di recesso nel rispetto delle modalità ed entro i termini stabiliti dal contratto.
Il PDR, acronimo di Punto di Riconsegna, è il codice che identifica univocamente l’utenza del gas. Il numero PDR corrisponde alla posizione fisica del contatore del gas, ovvero il luogo geografico in cui il gas viene consegnato dal fornitore al cliente finale. Il PDR viene assegnato nel momento dell’allacciamento del gas, quando il contatore viene collegato alla tubazione nazionale che trasporta il gas. Il PDR è quindi l’identificativo dell’utenza gas. E’ un dato necessario per entrare nel mercato libero e per effettuare alcune operazione sulla fornitura o sul tuo contatore (ad esempio attivazione, voltura o cambio fornitore).
Puoi trovare il codice PDR sul tuo contratto di fornitura oppure riportato in bolletta.
Bolletta
Questa voce in bolletta si riferisce agli importi fatturati relativamente alle attività svolte dal venditore per fornire il gas naturale ed è l’unica stabilita dal venditore nel contratto di fornitura.
L’importo totale è suddiviso in una quota fissa, espressa in €/anno, addebitata anche in assenza di consumo, ed una quota energia, espressa in €/smc, addebitata in proporzione al consumo effettuato e corretta sulla base del PCS (potere calorifico superiore) reale del gas; il prezzo contrattuale infatti è stabilito per un gas avente un PCS standard pari a 38,52 MJ/smc.
Nel Servizio di Maggior Tutela tale importo è stabilito, per ogni trimestre, dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Nelle bollette di fatturazione del gas, sono riportate due ulteriori voci che concorrono alla correzione della “spesa per la materia gas naturale” e del volume fatturato:
- PCS: rappresenta il potere calorifico di un metro cubo di gas (cioè il calore prodotto) in condizioni standard e serve per convertire il metro cubo in energia (la grandezza fisica rilevante per il consumatore finale); costituisce un parametro comune a tutti i servizi del sistema del gas naturale;
- IL FATTORE C di conversione dei volumi riporta i volumi dalle condizioni misurate alle condizioni standard. Il fattore di conversione C è necessario in quanto il volume di una medesima quantità di gas dipende dalla pressione e dalla temperatura a cui tale quantità viene consegnata. In pratica la stessa quantità di gas (e di energia) consegnata a Trento occupa un volume diverso da quello che occuperebbe se fosse consegnata a Palermo: per fare in modo che il cliente finale paghi lo stesso importo è necessario, in entrambi i casi, riportare la misura del volume ad un riferimento di pressione e temperatura standard (pressione atmosferica e temperatura 15 °C).
Gli oneri passanti si riferiscono alla spesa per il trasporto e la gestione del contatore, comprendenti tutti gli importi fatturati per le attività svolte dal distributore locale e alla spesa per gli oneri di sistema per la copertura di costi relativi ad attività di interesse generale e di carattere nazionale per il sistema gas.
Il costo per tali attività è stabilito periodicamente dalla ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) sia per il Mercato Libero che per il Mercato di Maggior Tutela.
Se hai ricevuto una bolletta che contiene un consumo stimato che risulta superiore rispetto a quello che leggi sul tuo contatore puoi effettuare l’autolettura (durante gli ultimi giorni del mese) e comunicarla nostro servizio clienti chiamando il Numero Verde 800 801 810 o via mail a servizioclienti@butangas.it.
Riceverai con la nuova bolletta una rettifica dei consumi con il dato effettivo che ci avrai comunicato.
Purtroppo la consegna della bolletta in formato cartaceo non dipende da Butangas ma dal vettore postale locale, ma se non ti arrivano le bollette in formato cartaceo, puoi attivare il servizio di bolletta web grazie al quale puoi riceverle qualche giorno dopo l’emissione direttamente sul tuo indirizzo email: comunicalo al nostro servizio clienti chiamando il Numero Verde 800 801 810 o via mail a servizioclienti@butangas.it.
Variazioni della fornitura
La voltura è un cambio di intestazione del contratto di gas naturale senza interruzione del servizio. Il costo dipende dal fornitore scelto, ad eccezione di richieste “mortis causa”.
Per sapere quali sono i documenti necessari, le tempistiche e le modalità per effettuare una voltura con ButanGas contatta il nostro servizio clienti chiamando il Numero Verde 800 801 810 o via mail a servizioclienti@butangas.it e scarica i documenti necessari nella sezione “modulistica” del nostro sito web.
Una nuova attivazione è necessaria quando il contatore non è mai stato attivato oppure è stato disattivato dal precedente intestatario. Il costo dipende dal fornitore. Per sapere quali sono i documenti necessari e le modalità per effettuare una nuova attivazione con ButanGas contatta il nostro servizio clienti chiamando il Numero Verde 800 801 810 o via mail a servizioclienti@butangas.it e scarica i documenti necessari nella sezione “modulistica” del nostro sito web.
Una volta inviati tutti i documenti necessari, il contatore è attivato al massimo in 5 giorni lavorativi.
Con disattivazione si intende la disdetta del contratto con conseguente interruzione della fornitura di gas naturale mediante piombatura del contatore o sua rimozione. L’operazione è fortemente consigliata per evitare addebiti successivi alla chiusura di un’attività o al cambio di abitazione.
Per sapere quali sono i documenti necessari e le modalità per effettuare una disattivazione con ButanGas contatta il nostro servizio clienti chiamando il Numero Verde 800 801 810 o via mail a servizioclienti@butangas.it e scarica i documenti necessari nella sezione “modulistica” del nostro sito web.
Una volta inviati tutti i documenti necessari, il contatore è disattivato al massimo in 10 giorni lavorativi.