Comunicato stampa
Al servizio delle Eolie, protagoniste della trasformazione energetica
La Commissione Europea, per facilitare il processo di transizione verso l’energia sostenibile nelle isole minori, ha avviato nel 2018 il progetto Clean Energy for EU Islands: un percorso che promuove l’autosufficienza, la sostenibilità e lo sviluppo dell’occupazione.
Dal 7 marzo 2019 l’isola di Salina, nell’arcipelago delle Eolie, è stata scelta come una delle prime 6 isole pilota a livello europeo: un riconoscimento importante per la Sicilia e l’Italia intera.
Un successo che arriva dopo sei anni di attesa dalla firma nel 2013 del “Patto delle isole” da parte delle tre Amministrazioni comunali dell’isola (Malfa, Santa Marina di Salina e Leni) e dalla stesura dei bilanci di energia ed emissioni di CO2, oltre ai Piani d’azione per l’energia sostenibile (PAES).
Salina, oggi, è protagonista del cambiamento e il resto dell’arcipelago seguirà l’esempio: la redazione del Piano per la transizione energetica dell’isola detterà le basi per gli interventi futuri nelle isole coinvolte nel progetto da qui al 2050.
L’Ente nazionale Enea, la Regione Sicilia e il Segretariato europeo Clean Energy for EU Islands supporteranno le attività. Un progetto ambizioso che coinvolgerà, entro l’estate 2020, altre 20 isole dell’Unione, fra cui Favignana e Pantelleria.
In questa importante fase di transizione energetica, il GPL gioca un ruolo importante: una valida alternativa al gasolio e al BTZ sia in termini di sostenibilità ambientale che in termini di approvvigionamento, in linea con le limitazioni imposte dall’Unione Europea.
ButanGas è orgogliosa di mettere al servizio delle isole Eolie oltre 70 anni d’esperienza attraverso una rete di agenti già presenti sul territorio per garantire un servizio efficiente e sicuro nel pieno rispetto dell’ambiente e contribuire attivamente allo sviluppo del programma europeo Clean Energy for Eu Islands.