Il GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) è una miscela di idrocarburi, composta principalmente da propano e butano.
Il GPL è una fonte di energia estremamente versatile: può essere utilizzato per riscaldare e raffrescare gli ambienti, cuocere cibi, alimentare apparecchiature industriali etc.
Il suo alto potere calorifico consente di avere a disposizione grandi quantità di energia a fronte di limitate quantità di prodotto.
Ha un basso impatto ambientale e grazie alla possibilità di comprimerlo allo stato liquido può essere stoccato in spazi ridotti e trasportato facilmente ovunque, anche dove non arriva la rete del metano.
Il GPL è posto in commercio con i nomi di propano commerciale (miscela C, secondo le norme di spedizione ONU), miscela commerciale (miscele A1, B1, B2, B) e butano commerciale (miscele A, A01, A02, A0).
Il propano commerciale può essere accompagnato da propilene, butilene, butano ed etilene, con un contenuto di propano comunque superiore al 90%.
La miscela commerciale è una miscela complessiva di idrocarburi ottenuta dalla combinazione per circa il 70%, di n-butano ed isobutano e da una quantità di propano pari mediamente al 30%.
Sì. E’ previsto il pagamento di un’accisa ridotta, per il GPL ad uso riscaldamento, nelle isole non metanizzate, nelle aree montane e nelle zone non raggiunte dal metano. Per averne diritto è necessario che il serbatoio sia installato in una zona individuata dall’amministrazione comunale con apposita delibera.
Sì. E’ prevista un’agevolazione fiscale per l’utilizzo industriale del GPL. Per averne diritto è necessario che l’impianto risponda a determinati requisiti tecnici o che l’attività sia classificata tra quelle “fuori campo di applicazione delle accise”.
Sì. Il GPL ha un prezzo per caloria inferiore alla maggior parte dei combustibili fossili.
Il prezzo del GPL ad uso autotrazione non è paragonabile a quello ad uso residenziale in quanto è sottoposto ad un diverso regime di accise ed ha un sistema distributivo e logistico semplificato (volumi trasportati, dimensione degli stoccaggi, collocazione degli impianti).
Sì. Il GPL, insieme al gas naturale, è il combustibile fossile più pulito, con basse emissioni di CO2, idrocarburi incombusti, biossido di zolfo e ossidi di azoto. In particolare, durante la combustione del GPL, non si producono particolato e polveri sottili (PM10 e PM2,5) tipiche invece della combustione della biomassa, del gasolio e dell’olio combustibile.